Sesta lezione: La trasparenza- il catalizzatore dell'architettura della rivoluzione industriale- Il Bauhaus di Dessau

Nella lezione precedente si è parlato della lunga crisi dell'800. La crisi diventa uno strumento per comprendere il processo che sono andati a confluire nell'edificio del Bauhaus, generando un nuovo paradigma dell'architettura industriale. L'edificio della Bauhaus riesce a mettere gli elementi dell'architettura antica cambiandone i connotati. Abbiamo costruito una chart per identificare tutta l'evoluzione dell'architettura andando ad analizzare l'edificio della Bauhaus. Nella tabella vengono analizzate la prima ondata e la seconda (finito il corso deve essere completata ed analizzata anche la terza ondata) in base a delle categorie come il programma, la costruzione, l'idea di città, visione, metodo, espressione e il catalizzatore. Il Bauhaus era una scuola di arte e mestieri che opero in Germania, ebbe sede in particolare dal a Weimar dal 1919 al 1925, a Dessau dal 1925 al 1932 e a Berlino dal 1932 al 1933. Walter Gropius diventò il dirigente della scuola di Weimar dopo ch era stata diretta da Henry Van De Velde. La scuola era indirizzata alla produzione industriale infatti Gropius decise di chiamare molti artisti tra cui pittori, fotografi e artigiani. La scuola teneva corsi sia teorici sia pratici. Intorno al 1924 la Bauhaus entrò in crisi infatti la scuola venne trasferita da Weimar a Dessau. L'edificio fu progettato dallo stesso Gropius.  

Visione: si passa da un'architettura figurativa in cui ogni elemento può essere nominato ad una architettura in cui tutti gli elementi non  sono più nominabili. Questa caratteristica si porta alla definizione di un nuovo paradigma.

Idea della città: la città può essere chiusa o aperta. Si passa da una città chiusa dalle mura ad una città completamente aperta in cui anche la periferia acquista un determinato valore. Si passa da una città costituita da isolati chiusi ad una città aperta come la città industriale. 

Costruzione: cambia anche la modalità di costruire e anche gli elementi strutturali cambiano. Si passa da una struttura continua ad una struttura discontinua.

Espressione: l'architettura della prima ondata è caratterizzata da vedute e punti di vista privilegiati a differenze invece dell'architettura industriale come ad esempio nell'edificio della Bauhaus non c'era un punto di vista privilegiato, tutto l'edificio è caratterizzato da punti di vista particolari. 

Metodo: nell'architettura della prima ondata il tipo edilizio svolge un ruolo importante nella progettazione contrariamente nell'architettura della seconda ondata il tipo edilizio non caratterizza l'edificio. Gli schemi distributivi si evolvono. Il progetto del Bauhaus è completamente atipologico, non c'è nessuno schema distributivo che può essere associato a questa architettura.

Programma: l'edificio della prima ondata svolge un ruolo ben preciso cioè quello celebrativo mentre nel caso del Bauhaus all'interno vengono svolte determinate funzioni e non assume un ruolo celebrativo. 

Igiene: nella Bauhaus tutto diventa liscio e pulito, caratteristiche che vengono determinate dall'utilizzo di nuovi materiali. 

Catalizzatore: la modernità trasforma la crisi in valore e determina una estetica di rottura e cambiamento. Il nuovo paradigma non può basarsi solo sulla sommatoria di questi termini. L'unica soluzione è utilizzare un catalizzatore che appartiene alla sfera estetica. Il catalizzatore che mette insieme queste caratteristiche è sicuramente la trasparenza. 


Link lezione: www.arc1.uniroma1.it/saggio/Didattica/Cad/2023-24/LEZ/6/index.htm 

Link immagine di base: casavogue.globo.com/Design/noticia/2019/03/bauhaus-um-guia-sobre-historia-e-os-principais-personagens-da-escola-alema.html