Quinta lezione: La lunga crisi dell'Ottocento

Come si arriva ad un nuovo paradigma dell'architettura? In questa lezione abbiamo analizzato il periodo tra il 1800 e il 1925, lasso di tempo che è stato necessario affinché si creasse un nuovo paradigma dell'architettura. Prendiamo in considerazione questo lasso di tempo dalla Rivoluzione francese alla nascita del Bauhaus. Iniziamo parlando degli architetti della Rivoluzione francese. L'architettura risponde ad un nuovo universo, in particolare troviamo tra i maggiori esponenti Boullée, Ledoux. Questi architetti si concentrano sulla geometria e sulle forme pure, questo nuovo modo di percepire l'architettura rappresenta una piccola parte, mentre la maggior parte degli architetti di quel tempo continuano ad operare con una persistenza degli stili storici inerenti all'umanesimo, al neoclassico, gotico e barocco. Dopo la rivoluzione industriale si sviluppa un nuovo filone architettonico, tra i maggiori esponenti troviamo Durand che introduce il concetto di tipo edilizio e inoltre sviluppa la sua idea di architettura in base alle idee di Napoleone.  Con Napoleone nasce l'idea del politecnico, scuola legata alla tecnica e all'ingegneria. Durand ha un approccio molto scientifico e razionale nei confronti dell'architettura. Nel corso dell'800 la costruzione e i suoi tempi diventano una componente fondamentale nel panorama architettonico. Si inizia a studiare il ferro e la scienza delle costruzioni, nascono le ferrovie, vengono costruiti ponti interamente in ferro. L'ingegnere diventa la figura principale nell'800 a differenza dell'architetto. In questo perido ricorriamo la costruzione della Torre Eiffel. Contemporaneamente allo sviluppo dell'ingegneria e all'uso del ferro, si scopre il calcestruzzo armato, materiale molto innovativo e dalle tante prestazioni. In Ameria ha un grande sviluppo l'uso dell'acciaio e delle costruzioni. In questo periodo Chicago subì un forte sviluppo dopo la sua distruzione dopo un incendio. La città viene ricostruita interamente utilizzando strutture in acciaio, la quale consente di avere altezza notevolissime. Queste ossature in acciaio hanno delle particolarità in quanto sono interamente prefabbricate, sono costituite da moduli . Con Sullivan abbiamo un grande cambiamento, secondo l'architetto la costruzione, la forma e la depurazione devono formare un insieme organico, quindi l'architettura deve essere un organismo organico. La costruzione, la funzione e la decorazione devono appartenere ad un unico linguaggio. In Inghilterra nei primi anni dell'800 si sviluppa un gruppo di giovani avanguardisti definiti "pre-rafaelliti", questo gruppo di artisti ripudiano tutto ciò che richiama il mondo industriale, e appoggiano tutto l'ideale di prima di Raffaello. Phili Webb progetta la Casa Rossa nel 1859, casa di William Morris, teorico e impresario. Si sviluppa il filone dell'Arte and Craft, si tratta di un filone che si pone in netta opposizione con il mondo industriale infatti tutte le parti che compongono l'abitazione vengono progettate per assemblaggio . Si sviluppa così il mondo dell'artigianato. L'architettura è tutto e riguarda la funzione, il mobilio e l'edificio stesso. Nle 1900 si sviluppa una nuova corrente architetonica che assume diversi nuovi nei diversi paesi: per esempio in Francia abbiamo l'Art Noveau, in Germania il Jugenndstil e in Italia abbiamo lo Stile Floreale o Liberty. I dati dello stile sono più o meno ugauli alla base c'è sicuramente l'utilizzo di materiale contemporanei come acciaio e vetro, le strutture richiamano forme della natura e forme floreali. Al centro del progetto c'è sicuramente la decorazione. L'Art and Craft contemppla l'insieme sia negli edfici pubblici sia nelle case privati infatti assume una connotazione internazionale come quella del movimento moderno. Importante diventa il tema della stazione ferroviaria che diventa luogo della contraddizione in quanto in questo luogo si scontra il mondo dell'ingegneria e il mondo dell'architettura che guarda ancora vecchi stilemi. Durante la Rivoluzione Industriale la città si trasforma, nascono nuovi macchinari tra cui la macchina fotografica che mette in crisi la pittura. Si sviluppa così una nuova corrente artistica che è l'impressionismo. Esso si tratta di un primo movimento artistico all'avanguardia in cui vediamo un nuovo modo di guardare e dipingere. I pittori fanno questa ricerca frammentaria attraverso il colore e dinamismo. In questo contesto l'artista che influenzerà il mondo dell'architettura è Cezanne. Con lui abbiamo un cambiamento in quanto Cezanne si concentra soprattutto a rappresentare i volumi e la geometria che caratterizza la realtà. Possiamo dire che ad un certo punto abbiamo una forma di dualismo: da una parte Cezanne dipinge come gli impressionisti dall'altra però pone anche una certa attenzione nel rappresentare la realtà attraverso la geometria. In questo periodo viene rutto tutto ciò che riguarda la prospettiva. Tutto il mondo diventa analitico, da qui nasce la linea analitica dell'arte moderna contrariamente con il mondo sintetico degli impressionisti. Nasce questa linea analitica perché serve per descrivere la società industriale che è analitica diverso dagli oggetti artigianali. Cezanne lascia spazio a Picasso e a Braque. Picasso non ha alcuna paura di affrontare la bruttezza. Non si tratta di composizioni unitarie ma tutto di frammenta, concetto che appartiene al mondo modernista. 


Link lezione: www.arc1.uniroma1.it/saggio/Didattica/Cad/2023-24/LEZ/5/index.htm 

Link immagine di base: www.hodgsonruss.com/Louis-Sullivans-Guaranty-Building.html